[iframe width=”620″ height=”349″ src=”http://videa.hu/player?v=uZRWfiQLCFXzDLLE” frameborder=”0″]
Il Chelsea batte in rimonta il Southampton con il risultato di 3-1 e tiene il passo dell’Arsenal rimanendo secondo a 4 lunghezze dagli uomini di Arsene Wenger. Un inizio shock per Mourinho, ma la sua squadra ha dimostrato grande carattere nel non abbattersi nonostante lo svantaggio iniziale. I Blues sono scesi in campo con Cech tra i pali, la difesa a quattro formata da destra verso sinistra da Ivanovic, Cahill, Terry (C) e Azpilicueta: i due mediani Essien e Ramires, poi i tre rifinitori Mata, Oscar e Hazard alle spalle dell’unica punta Fernando Torres. Nel Southampton, unica punta è l’italo-argentino Pablo Daniel Osvaldo.
Il Chelsea rimane negli spogliatoi ad inizio gara, così gli ospiti passano in vantaggio già al primo minuto: erroraccio di Essien che serve un assist per Jay Rodriguez, che ringrazia e insacca in rete. Il Chelsea si scuote ma nonostante abbia almeno un paio di nitide occasioni gol, non riesce a pareggiare i conti. Le cose si complicano per lo Special One a pochi istanti dalla fine del primo tempo: Oscar non ce la fa, per via di una botta alla caviglia e deve la sciare il posto a Lampard. Il primo tempo di chiude con gli ospiti in vantaggio e un grande Boruc (ex Fiorentina), che ha negato la gioia al Chelsea.
Inizia il secondo tempo e Mourinho schiera subito in campo un attaccante in più: Demba Ba prende il posto di Essien. Passano solo 10’ nella ripresa e Cahill rimette la partita in carreggiata: 1-1. Poi esce l’eroe della gara fin qui, Boruc, che viene sostituito dal secondo portiere del Southampton, Gazzanica. Al 62’ Chelsea ancora in gol: è capitan Terry ad andare in gol proprio nella gara in cui festeggia le 400 partite in Premier League. Partita in discesa per i Blues che falliscono con Demba Ba di lì a poco il terzo go. Marcatura che arriverà comunque al minuto 89, proprio con Ba.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG